Le verità nascoste

Le bugie hanno le gambe corte diceva mia nonna e le parole non fanno farina. Come già abbondantemente detto in vari post precedenti Firenze si sta sgretolando ma a molti di noi la cosa sembra non importare. L’ultimo fatto  è il crollo di una parte del soffitto della Micro Piscina all’Isolotto per fortuna con nessuna grossa conseguenza fisica per i ragazzi. Voi potrete dire che c’entra questo con Firenze… C’entra eccome signori miei. La manutenzione di un piccolo edificio pubblico dovrebbe essere una cosa ordinaria e scontata per delle amministrazioni che si rispettino. Il fatto che cada parte di un soffitto di una piccola piscina fa capire di come i nostri amministratori tutti, non solo gli attuali, pensino ad opere faraoniche, dispendiose e poco utili, trascurando totalmente il quotidiano come appunto lo è una piscina o un giardino. Sono presi tutti a scavare, a giocare con i treni, che le cose più semplici vengono lasciate crollare con il rischio di fare anche qualche vittima. Il centro storico vive sul suo passato e guai a monitorizzare la sua salute o alla cura continua delle sue strutture. Un bel giorno cade un pezzo di marmo da Campanile di Giotto e che facciamo: nulla. Facciamo spallucce e confidiamo nel fatto che di marmo ce ne ancora. Non c’è strada, non c’è luogo a Firenze dove si respiri un senso di civiltà e di rispetto. Ogni luogo è contrassegnato da una bruttura o da una sciatteria per finire ai panni stesi in S.S. Annunziata. Prima ho citato gli amministratori ma i fiorentini ne sono colpevoli quanto loro perchè non sentiamo dire altro che: quanto è bella Firenze, quanto amo Firenze. Ci svegliamo dal torpore quando un personaggio di spicco dell’industria ci bolla poveri e piccini. Allora veniamo fuori in tutta la nostra fiorentinità e postiamo sui social network foto della Firenze storica… Non mi sembra che in difesa della città sia stato portato il palazzo di Giustizia, per esempio, oppure qualche edificio della Quadra Progetti. Il crollo del tetto di una piccola piscina come la manutenzione ordinaria degli edifici atti a ospitare il cittadino deve essere un impegno sacrosanto prima ancora di pensare ad un progetto faraonico. Ma queste sono solo le considerazioni di un blogger dal peso specifico pari allo zero che non vede oltre il suo naso perchè troppo impegnato a fare il dissidente. Ai posteri (quelli che rimarranno) l’ardua sentenza…

E adesso chi paga?

E’ alle cronache di questi ultimi giorni l’arresto di una banda di georgiani che ha razziato in lungo e in largo gli appartamenti dei fiorentini procurandosi un discreto bottino. Grazie ad un fine lavoro da parte della Polizia siamo arrivati all’arresto di questi delinquenti assicurandoli alla giustizia e cercando di rifondere alla meno peggio i poveri malcapitati che si sono visti sottratti dei loro beni. Ma si sa, l’Italia è un paese meraviglioso dove vige la legge del tutto e il contrario di tutto tanto da avere un magistrato che si è “dimenticato” di depositare in tempo il verbale di arresto consentendo a quelle brave persone di lasciare il carcere e tornare (si spera) da dove sono venuti. Omettendo volutamente i nomi di questa brutta vicenda, si scopre che il magistrato ha poi addossato la colpa al segretario reo di aver dormito un pò troppo. Fatto sta che abbiamo perso soldi e tempo per il nulla più completo vanificando tutto il lavoro di un gruppo di persone che mi risulta pagate moooooooolto meno del magistrato operante. A parte che si potrebbe aprire un capitolo sulla legittimità dei tempi da rispettare nei confronti di una flagranza di reato, ma la domanda sorge spontanea: chi paga l’errore? Chi è l’organo giudicante questa condotta che ha portato alla fine ad un dispendio del denaro pubblico? Domande alle quali mi piacerebbe avere una risposta pensando anche agli agenti delle forze dell’ordine che spesso si vedono assumere avvocati esterni a difesa del loro operato. E se i ladri non tornassero nel loro paese? A questo punto vista l’impunità che glie lo fa fare. Potrebbero benissimo riprovarci confidando nella lentezza delle procedure. Questa sarebbe giustizia? Questo sarebbe lo stato? Non mi è sembrato di leggere titoloni sulle pagine dei giornali da parte di chi dovrebbe correre alla guida di questo sgangherato paese. Domenica ci saranno le primarie, forse, hai visto mai che qualche ladruncolo si freghi poi i risultati…